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Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta

Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta


La chiesa parrocchiale è sempre stata dove si trova ancora attualmente. Non si conosce l'anno della fondazione. Neppure si sa con precisione se nell'anno 899, fu distrutta e bruciata nel sacco di Vercelli.
La costruzione che giunse fino a noi era antichissima e risaliva al 1100 1150.
Era di stile romanico. Prima vi era una sola navata centrale con un bellissimo occhio nella facciata. In seguito si aggiunsero le due navate laterali, quella di destra più piccola, che avevano sulla facciata due finestre semigotiche.
Nel 1929 D. Giovanni Battista Prandi, grande costruttore, abbattuta la vecchia e pericolante chiesa ne inizia una nuova secondo il disegno dell'architetto Gallo.
La Chiesa in breve tempo fu costruita, decorata e consacrata il 17 aprile del 1933 da Mons. Giacomo Montanelli.
Rimaneva ancora da restaurare il campanile. Solo nel dopoguerra il vecchio campanile, in grave deperimento, fu ricostruito.
Attualmente all'interno della Chiesa, nella parte nord, su un antico muro incluso nella nuova costruzione è conservato un affresco raffigurante Gesù deposto dalla Croce: tutto l'affresco è segnato da colpi precisi di martello come se qualcuno avesse voluto deturpare o distruggere l'affresco. "Pare che un invasato avesse voluto sfregiare in modo sacrilego, ma sul più bello ecco che il braccio destro ricade inerte e l'uomo non riesce più a rialzarlo, mentre il martello gli sfugge dalla mano rimanendo paralizzata" - tratto da "OLCENENGO: un paese che è diventato il mio paese" di Don Cristiano Formaggio, 1999.