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Monumento dedicato a Carlo Angela

Monumento con lapide realizzato dallo scultore locale Franco Arrigoni, in cemento e ferro con una spessa cornice in maglia di lamine di ferro. E' situato all'ingresso della cascina Pallanza a Olcenengo, dove Carlo Angela nacque il 9 gennaio 1875.
In occasione del 130-esimo anniversario della nascita del prof. Carlo Angela, figura di uomo democratico, solidale e libero, insigne psichiatra e uomo di primo piano della Resistenza civile, prima e durante la seconda guerra mondiale, i figli Sandra e Piero Angela hanno scoperto il monumento con lapide realizzato dallo scultore Franco Arrigoni commissionato dall'Amministrazione comunale.
Direttore della clinica psichiatrica di San Maurizio Canavese, Angela offrì asilo e protezione a ebrei e perseguitati politici, a rischio della propria vita, salvandoli dalla deportazione. Un'opera condotta in silenzio, perseguita con coraggio e lucidità, che pone Angela nel firmamento dei "Giusti tra le Nazioni", accanto a personaggi del calibro di Oskar Schlinder e Giorgio Perlasca.
Piero Angela, noto conduttore televisivo e divulgatore scientifico, così ha ricordato il padre: "Uomo schivo, legato alle radici contadine della famiglia, conscio che l'esempio e le azioni, più delle parole, devono determinare l'agire di una persona".
Dopo lo scoprimento del monumento e una breve visita alla casa natale di Carlo Angela, attualmente presso la cascina Pallanza, il Sindaco di Olcenengo, Ercole Gaibazzi, ha conferito la cittadinanza onoraria a Sandra e Piero Angela, presso la sede comunale.