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Il Paesaggio

Il Paesaggio


Da Vercelli a Olcenengo corre una distanza di dieci chilometri di rettilineo.
A destra e a sinistra della strada, risaie e risaie, a formare il ben noto "mare a quadretti".
 Olcenengo appare in lontananza con il suo campanile circondato da macchie verdi di alberi che segnano i corsi d'acqua e i fontanili.
Il paese si trova a 149 metri sul livello del mare. La superficie territoriale comunale è di circa 16,50 kmq.
Qui si ha il senso della pianura vercellese, di spazi immensi dedicati alla monocoltura risicola, al cosiddetto "oro bianco", con le sue diverse tipologie di qualità: da quelle più pregiate (Carnaroli, S. Andrea, Arborio, etc.) alle più comuni.
La superficie agricola totale è di 1920 ettari, mentre quella utilizzata raggiunge una percentuale del 91,67 %.
 Da secoli la risaia è la vita di Olcenengo: tra canale Cavour, Elvo, Cervo e Naviglio d'Ivrea di acqua ce n'è un mare.
Il riso è a un tempo materia prima di una fiorente industria di trasformazione (circa 130 stabilimenti risieri nella pianura vercellese che lavora annualmente circa 2 milioni di quintali di riso) e il prodotto più esportato sia all'interno che all'estero (il mercato risicolo vercellese è da sempre per rilevanza delle contrattazioni il maggiore d'Europa).
Solo nel territorio di Olcenengo si rileva un 30% di popolazione attiva nel settore agricolo.
Oltre alle coltivazioni dominanti di natura risicola, Olcenengo conta anche un allevamento di suini a conduzione familiare per la produzione di carni e salumi tipici (müla salam d'la duja, ecc.)